lunedì 15 febbraio 2010

WORKSHOP INTENSIVO AVANZATO DI RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA

Durata: 40 ore Data: 1° e 2° week end di marzo 2010 oppure 4 domeniche del mese di marzo 2010.

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA
Per questo Workshop:
Canon XLH1 professional camcoder
Steadycam glidecam 5000
Monitor HD regia
Boompole mic professionale
Luci alogene e gelatine
Carrello





Il workshop intensivo di recitazione cinematografica è rivolto a tutti quegli attori che intendono specializzarsi professionalmente in relazione alla recitazione cinematografica/televisiva. E’ preferibile una minima formazione attoriale.

Il corso prevede 40 ore suddivise in quattro domeniche dalle 9:00 alle 19:00, (con primo incontro il 7 marzo 2010) oppure in 2 week end a partire dal primo we (6-7 marzo 2010), con lo stesso orario.
Si terrà a Milano presso il locale Meditazione e Degustazione in Via Garegnano, 44 (www.meditazionedegustazione.it).
Il costo previsto per l’intero workshop è di € 350,00.

Gli interessati ad iscriversi sono pregati di dichiarare la preferenza tra: 2 week end o 4 domeniche.
Numero minimo di partecipanti: 10. Numero massimo: 12

CONTATTI:
Inviare mail: campus.drc@gmail.com e telefonare:
Gianluca Sacchi 0163 835183 - 340 7672930 oppure
Gianfranco Fumagalli 348 6983290
eventualmente contattare:
Meditazione e Degustazione tel. : 0230906211 (orario d’ufficio)
Claudio Taroppi Attore: 3403651062

PROGRAMMA

1.SCENEGGIATURE DI PRIMA MANO
Ogni sceneggiatura sulla quale lavoreremo non sarà presa da altri film ma sarà stesa di prima mano evitando così il rischio di scimmiottare attori americani affermati. Le parti dovranno essere preparate a casa. Essendo l’impostazione del corso estremamente professionale, si partirà a lavorare praticamente da subito in modo molto pratico, l’attore sarà catapultato direttamente in un set cinematografico in tutto e per tutto. Tutto ciò dopo aver affrontato la fase della lettura della sceneggiatura.

2.LEGGERE LA SCENEGGIATURA
In questa fase si affronta la fase dell’analisi del testo, seguendo il sistema Stanislasvkij, lavorando alla creazione del sottotesto. Questo approccio alla sceneggiatura è indispensabile per poter ricavare il meglio dalle riprese, in quanto alla fine del corso verranno creati e spediti dei veri e propri showreel personalizzati, ma approfondirò in seguito questo argomento.

3.L’ATTORE E LA MACCHINA DA PRESA
a. Il master (o totale)
b. Il campo ed il controcampo
c. La quinta
d. Il carrello
e. Macchina a mano
f. Steadycam e piano sequenza
g. La figura intera (FI)
h. Il piano americano (PA)
i. Il piano medio (PM)
l. Il primo piano (PP)
m. il primissimo piano (PPP)
n. Particolare (Part.) o Dettaglio (Dett.)
o. Il piano d’ascolto

Ogni sceneggiatura sarà scritta in base all’elenco di cui sopra. Ogni attore, nel corso delle 40 ore sperimenterà in modo pratico e diretto il set, imparando così a lavorare davanti alla macchina da presa. Non c’è cosa peggiore di ritrovarsi su un set e non sapere da che parte si è girati, non solo si rischia di bruciarsi come professionisti, ma è mortificante per l’attore.
L’attore cinematografico non deve solo sapersi muovere davanti alla macchina da presa (m.d.p.), che gli piaccia o no ha a che fare molto strettamente anche con le luci. Un attore professionista si sa muovere in relazione alla luce e ha imparato a percepirla sul proprio viso e sul proprio corpo. Non so se vi è mai capitato di sentire le seguenti espressioni:”vatti a prendere la luce!”,”Vai a favore luce”, “Rimani in luce”, “Sei in ombra” ecc… . Questo ci porta, ad approfondire l’argomento all’interno del programma.

4. L’ATTORE E LA LUCE
Analizzeremo alcune scene tratte da un paio di film, osserveremo insieme questi aspetti in modo da divenire consapevoli dell’importanza che ricopre la luce nella nostra arte. Una volta compreso il concetto di base partiremo ad affrontare degli esercizi specifici, questi faranno si che ogni attore inizierà a percepire la luce e lo terrà presente durante le riprese. L’attore difficilmente recita da solo ma ha sempre a che fare con altri attori che vivono un ruolo nella scena. Una cosa che molti non tengono in considerazione è che un vero professionista è misurato anche in relazione a come si muove in relazione agli altri colleghi. E’ importante sapersi prendere la luce ma è altrettanto importante riuscire a concederla ai nostri colleghi, se durante le riprese un’attore impalla (oscura) la luce del collega, si sentirà la parola: “STOP!!!!!”. Eseguiremo quindi delle esercitazioni sulla luce (prenderla e concederla).

5. L’ATTORE ED I SEGNI
Un’ulteriore difficoltà aggiunta per l’attore cinematografico è il sapersi regolare con i segni. Se mai avete visto un set, beh allora avrete sicuramente osservato la quantità di nastro-carta sul pavimento. Non ci sono solo i segni con il nastro e l’abilità di un attore di cinema sta nel prendersi dei riferimenti nell’ambiente. Questo è un aspetto tecnico che va affrontato in modo molto particolare, dato che vi ritroverete a ripetere gli stessi movimenti per ogni inquadratura della scena. I segni ed i riferimenti per un attore sono molto importanti, tanto quanto la luce ed il sapersi muovere davanti alla m.d.p. . Eseguiremo quindi delle esercitazioni pratiche sui segni ed i riferimenti.

6. L’ATTORE ED I MOVIMENTI
In questo frangente andremo ad approfondire l’importanza dei movimenti e come il fatto di ripetere sempre gli stessi movimenti per ogni inquadratura o campo, sia di vitale importanza per la buona riuscita del film. Questo aspetto è estremamente importante, dato che se i movimenti non coincidono nei vari piani si rischia di buttare via una marea di riprese durante il montaggio, con la diretta conseguenza di avere una scarsa qualità del prodotto finale. Un bravo professionista sa il fatto suo anche in questo. Eseguiremo delle esercitazioni pratiche relative ai movimenti.

7. L’ATTORE ED IL SUONO
A questo punto arriviamo al capitolo del suono in cui approfondiremo la questione audio, la modulazione corretta della voce in relazione ai microfoni che vengono utilizzati sul set. Impareremo a parlare a favore del boom pole (microfono a fucile), impareremo in modo pratico a lavorare bene per il reparto audio.

8. L’ATTORE ED IL DOPPIAGGIO
A questo punto parleremo del doppiaggio e dei casi in cui un attore si troverà a doppiare se stesso.

9. L’ATTORE ED I REPARTI
Un buon professionista conosce il suo mestiere e tutto ciò che è strettamente correlato ad esso. Parleremo dei vari ruoli professionali con cui avrete direttamente a che fare in campo professionale e la relazione che esiste tra voi, in quanto cast artistico, e loro in quanto a cast tecnico.

10. ETICA E DISCIPLINA
Come il comportamento influenza il futuro lavorativo di un attore. Approfondiremo la differenza fra il vero professionismo ed il dilettantismo.

11. SHOWREEL PROFESSIONALE
Ogni attore riceverà a casa uno showreel professionale che potrà presentare ai vari casting a cui parteciperà, oppure potrà caricarlo sul proprio sito o sul proprio canale youtube, vimeo, ecc… . Ogni partecipante è direttamente responsabile della buona riuscita del proprio showreel e di quello degli altri partecipanti. Il livello di professionalità dello showreel è in mano vostra e la sua qualità dipende dall’atteggiamento professionale con cui affronterete questo workshop. Da parte di tutto lo staff riceverete il massimo della professionalità e dell’aiuto, tenete sempre presente che sarete voi a recitare davanti alla macchina da presa. Affrontate questa opportunità con il massimo della serietà.